La vacanza in montagna mi ha dato modo di immergermi nella mia amata lettura...e riflettere sul presente, con questo romanzo che in maniera ironica e bizzarra tratta la falsa beatitudine del consumo, mandandoci qualche, giustificato, segnale di allarme.

Riporto due passi divertenti che voglio condividere con voi:


"Ci sono grosse differenze fra i mangiatori di cioccolato: essi si dividono in liberal-lattisti, fondamentalisti fondentisti, bianchisti e nocciolisti. Per non parlare dei giansenisti gianduisti e dei boeristi.
- E i nutellisti?
- I nutellisti sono epicurei.
- E i consumatori di cioccolata in tazza?
- Metafisici puri, ma dipende dalla panna.
- E io cosa sono? - ho chiesto a Eraclito.
Ci ha pensato un po'su...
- Nonno dice che sei una massimalista uovodipasquista."

"Perciò io, che sono una bambina in scadenza, penso:
a) che i grandi non hanno più nulla da insegnarci;
b) che sarebbe meglio se noi prendessimo le decisioni, e i temi scolastici contro la guerra li scrivessero loro;
c) che dovrebbero smettere di fare i film dove la giustizia trionfa e farla trionfare subito all'uscita del cinema.
Ebbene sì, sono polemica."

Pubblicato da Laura on domenica 12 agosto 2007
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1 Responses to Stefano Benni - Margherita Dolcevita

  1. Kia Says:
  2. me l'ha passato il mio ragazzo lui che è un collezionista di Benni ed io l'ho letto tre estati fa in campeggio...me lo sono divorata in 4 giorni e lo amo come pochi altri libri!...il mio mito è il polpettone yesterday!:P