Non ha retto all'anestesia. Il respiro si è fermato. Il veterinario mi ha appena chiamato. Stavo proprio per scrivere un errata corrige, perché stamattina mi ha detto che si trattava di un infezione all'utero in grave stato e avrebbero dovuto asportarglielo.
La clinica dove l'avevamo portata pochi giorni fa di notte perché stava male ha detto che era solo dell'aria in pancia, e avrebbe però dovuto fare delle analisi in più. Quando gliel'abbiamo portata al nostro fidato veterinario ieri, il dott. Facchetti, ha operato d'urgenza. L'avrebbe fatto ieri immediatamente ma non era digiuna da 24 ore. Piove tanto...stamattina ha giocato con me. Stamattina la stavo coccolando. A lei mi confidavo quando stavo male per un amore, quando c'erano litigi in famiglia. Poi è arrivata Inky ma non mi sono mai dimenticata di lei. Era buffa, ne aveva sempre una ma mi piaceva tanto il mio mostro! Non credo in un paradiso, ma credo in un luogo impalpabile dove si fondono le anime per creare qualcosa di bello. Spero che ritrovi l'anima della Claudia, della Juliette, e che mi stiano vicine, per sempre, quando dovrò affrontare altre sofferenze, Amo la vita a tal punto da incazzarmi con la morte. Forse dovrei accettarla, ma da un ora all'altra...non ho avuto il tempo di realizzare. Ho chiesto al veterinario di chiamare me,perché mia mamma sarebbe crollata. Dopo la telefonata sono crollata anch'io. Come se l'avesse capito Inky continua a farmi le coccole.
Mi manchi piccola.
Pubblicato da
Laura
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sabato 13 settembre 2008
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