A me è piaciuto perché ho letto il libro: molto fedele.

Non riesco a strutturare una critica solo per il film. 
Bella la frase: "I figli non sono album da colorare come piace a noi" e "E' meglio essere feriti dalla verità che consolati da una menzogna". 
Lo sapevate che la ricostruzione della Kabul anni Settanta è stata girata in Cina? Ovviamente nei territori di confine con l'Afghanistan.
Triste la condizione della popolazione sotto i Talebani...di solito andare al cinema è una catarsi, esci e dici: "tanto era un film!". Già...

Pubblicato da Laura on sabato 29 marzo 2008
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4 commenti

  1. Anonimo Says:
  2. A me invece succede il contrario, di solito: quando leggo un libro è difficilissimo che il film mi piaccia. Per fedele che sia, ci troverò sempre qualcosa che non mi convince. Che io avrei fatto diversamente. Che non immaginavo così.

     
  3. si brava...si dice sempre tanto era un film... io l'ho visto ma non avevo letto il libro...bello!
    kisses

     
  4. Elisa Says:
  5. voglio troopo andare avederlo, studio permettendo....
    adattare un libro sullo schermo non è la cosa più semplice perchè ci sono in ballo emozioni e sensazioni personali che possono non essere condivise, ma credo che con una storia come questa la pellicola non poteva deludere

     
  6. Beppe Says:
  7. Devo congratularmi con lo sceneggiattore perchè ha riaddattato il libro alle necessità cinematografiche in modo impeccabile... bello il tuo blog! ciao!
    Beppe