Oggi mi è arrivato l'invito da parte del C.T.I.N. a rinnovare l'esperienza quest'estate ai campi WWF con i bambini (www.campiavventura.it sezione "lavora con noi"). Ci stavo proprio pensando in questi giorni....soprattutto oggi: un anno fa esatto mi sono laureata! Il tempo libero mi ha dato l'opportunità di fare tantissime esperienze. Poi a ottobre è ricominciata l'università e riesco a mantenere (non senza sacrifici e preoccupazioni) l'attività di volontariato coi cavalli. 

La Specialistica è impegnativa, ma molto bella (oltre a essere unica: o adesso o mai più!): sicuramente a lei va la precedenza. Però 10 giorni a luglio coi bambini non me li toglie nessuno (cercherò di dare tutti gli esami prima). Perchè?
Nella mia vita 2 cose mi rendono Laura:
gli animali e i bambini.

Gli animali mi fanno stare bene con me stessa, mi rendono serena e felice.

I bambini tirano fuori la parte migliore di me e mi insegnano a comunicare con gli altri.

Il campo è una terapia per me, accresce la mia autostima, mi mette in gioco, mi costringe a superare paure, timidezze, a essere responsabile e attenta, ad osservare. Escono le emozioni, imparo a gestirle, capisco chi sono e chi voglio essere. 
E soprattutto lo faccio per loro, per buttare un seme che spero darà qualche frutto (rispetto per la natura e tutto quello che riguarda il messaggio WWF, ma anche il rispetto degli altri...che manca in tanti bambini per colpa dei genitori!!!). Se il seme non darà frutti, avrò comunque dato loro modo di divertirsi, in modo sano (non davanti ai videogames)...divertirsi è un diritto, e purtroppo a non tutti i bambini viene concesso. Solo il fatto di avere mille corsi alla settimana, danza, nuoto, piano, ecc. (poi dipende dalla persona) secondo me non lascia spazio per gli amici e per la fantasia...che è quella che permette di divertirsi sempre e ovunque, anche da grandi! Solo chi ha fantasia vede il mondo a colori. Ma a questo dedicherò un intero post, in giorno....
La vita è una storia buffa: ho cominciato a studiare gli animali perché volevo un futuro dove poter  stare da sola con loro. 
Adesso comprendo che per stare da soli bisogna sapere vivere con gli altri. Inoltre grazie a questi studi ho scoperto che io non sono pazza, o meglio, ci sono altri pazzi come me! Conosco sempre belle persone, con le quali riscopro affinità di pensiero e modus vivendi.
Quest' anno, a costo di dare gli esami anche a settembre, faccio richiesta per fare 8 giorni di volontariato in Toscana (sempre WWF) con i bambini affetti da patologie più o meno gravi o piccoli pazienti post-ospedalieri. Purtroppo per lavorare dovrei passarci l'intera estate. Curiosi? Andate su www.dynamocamp.org. Attenzione! C'è tempo solo fino al 30 marzo per mandare il modulo! Poi seguirà un colloquio...
Spero mi prendano!!!
Mi sto accorgendo che anche il blog può essere una terapia: la scrittura mi permette di districare i nodi dei miei pensieri e vederci più chiaro, la condivisione con voi mi fa sentire coccolata e importante perché spero sempre di lanciare belle idee e spunti di riflessione. 
La vita è stupenda quando è condivisa!
Grazie quindi a chi ha piacere di leggere il mio blog, vuol dire che un po' ci tiene a me, e mi farebbe veramente tanto piacere che qualcuno venisse con me in uno dei due campi!


Pubblicato da Laura on giovedì 20 marzo 2008
categories: edit post

3 commenti

  1. si hai ragione, la vita è davvero stupenda quando è condivisa!!! se non fosse condivisa, sai che vita...

     
  2. Elisa Says:
  3. eh si il blog è una terapia.
    studio da pedagogista, e anche se voglio lavorare con gli adulti ho seguito tanti corsi improntati sull'educazione, ma uno dei cardini comuni del discorso pedagogico, sia per educatori che formatori è proprio stare bene con se stessi per poter stare bene con gli altri, ed è un nmsg che mi sta a cuore, è infatti anche uno degli scopi della compagnia di teatro, sai penso che siamo fortunate ad essere giunte a questa consapevolezza, perchè mi rendo conto che non tutti coloro che ci stanno attorno ne sono consci.
    Per quanto riguarda il campo è un'iniziativa davvero bella. purtroppo quest'anno sono incatenata agli esami se volgio laurearmi in tempo, ma se pensi di ripetere l'esperienza anche l'anno prox ti seguo a ruota!

     
  4. Anonimo Says:
  5. Quante verità, in questo post! In primis il valore terapeutico della scrittura su di un blog, il bisogno di lasciar spazio alla fantasia dei bambini senza forzarli a fare migliaia di cose contemporaneamente e il fatto che si può stare (bene) da soli solo se si impara prima a stare bene anche con gli altri. E' vero anche il contrario, però. Diciamo che le due cose sono vicendevolmente collegate.

    Mi ritrovo molto anche nel tuo entusiasmo per la specialistica. Proprio per il fatto che è "specialistica" (e quindi meno generica della triennale) ti mette a contatto con altre persone che hanno le tue stesse identiche aspirazioni e passioni. E questo è già di per sè un punto di partenza ideale se vuoi farti nuovi amici. Il che è sempre una ricchezza in più.