Venerdì sera ho avuto il piacere di partecipare all’incontro con Carlo Boccadoro, compositore di musica contemporanea, all’auditorium Celesti di Desenzano. Ero accompagnata a questo evento dalla curiosità, certo la mia pigrizia musicale non mi avrebbe mai portato a voler approfondire questa tematica. Un viaggio di due ore nella storia della musica contemporanea: dal 1100 con Perotinus al più recente Michael Daugherty, attraverso trasformazioni dove la battuta assume un colore diverso, divenendo di per sé un evento. Gli anni ’60, dove la musica è in sintonia con l’epoca e con le altre arti: vi è dilatazione temporale e ci si sofferma sui microeventi...

Torno a casa con la voglia di conoscere, dal momento che, ci spiega Boccadoro, oggi ce ne sono tante di estetiche contemporanee...una la trovi che ti piace! Così scopro che Philip Glass è autore della colonna sonora di uno dei miei film preferiti, The Hours!
Sabato sera (destino vuole che la mia pigrizia musicale sia cacciata!) mi trovo al concerto di Meg vs Phone Job! Concerto divertente e interessante per l’innovativa tecnica musicale, con la cantante che è stata definita la Bjork del Mediterraneo. Ecco che salta fuori un nome a me caro, una cantante che ascolto spesso, Bjork appunto.

Morale? Ricordo che vita è conoscenza: leggere qualcosa che non so, ascoltare qualcosa di mai sentito prima, viaggiare, mangiare nuovi piatti...e tutto con un approccio zen! Via la pigrizia quindi, e assorbiamo il mondo che respira attorno a noi.

Pubblicato da Laura on lunedì 22 febbraio 2010
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