Invito tutti quelli che vivono con cani a leggere questo libro, semplice, con esempi utili ed efficaci, e fornito di una ricca bibliografia tematica per i più appassionati che vogliono approfondire l'argomento. Illuminante anche per chi ha sempre vissuto coi cani, questa professoressa di zoologia all'università del Wisconsin, addestratrice di cani e proprietaria di una fattoria, con senso ironico e l'umiltà di chi, pur avendo un'esperienza alle spalle, ha ancora da imparare perché ogni situazione è a sè, vi darà le basi del rinforzo positivo e vi dimostrerà come col cane ci debba essere una comunicazione basata sul movimento del corpo, la voce serve a poco e spesso noi diamo messaggi contradditori usando la voce per ordinare al cane di fare una cosa e muovendoci in un modo che comunica l'opposto.
Io sono convinta che la scuola del rinforzo positivo possa creare un legame tra il cane e l'uomo unico, stabile, armonioso e felice. Il cane deve capire che l'uomo è il leader del suo branco con le buone maniere, non con la forza (anche per l'uomo in ambito lavorativo è così se ci pensate).
Vi lascio qualche passo per incuriosirvi, anche se, davvero, vi consiglio di leggerlo:

- Quando vedete un cane che vorreste salutare fermatevi a qualche passo di distanza, preferibilmente di lato, e fate attenzione a non fissarlo negli occhi. Aspettate che sia lui ad avvicinarsi a voi. Se non lo fa, significa che non vuole essere coccolato quindi non lo fate. Invece, se si avvicina con il corpo rilassato, e non rigido, lasciate che vi annusi la mano, facendo attenzione a tenerla in basso, al di sotto e non al di sopra della sua testa. I cani sconosciuti si accarezzano sempre sul petto o sotto il mento.
- Il cane va nella direzione in cui il corpo è rivolto, non in quella indicata. Bisogna piegarsi verso il basso come per fare un inchino, voltargli le spalle e battere le mani, allontanandovi. Per bloccare il vostro cane (fermarlo), ad esempio perché non vi salti addosso per fare le feste (anche se a me piace, ma agli ospiti è normale non piaccia!), piegatevi in avanti allargando le braccia (occupare lo spazio prima che lo faccia lui).
- attenzione alla coda e soprattutto alla bocca: quando gli angoli della bocca del cane si spostano in avanti (5 millimetri) il cane è pronto a mordere. Se invece si spostano all'indietro l'animale vuole difendersi e teme di perdere il cibo, oppure ha paura di ciò che sta per accadere: potrebbe mordere anche in questo caso...ma se capiamo la causa sappiamo come intervenire.
- oltre a distogliere lo sguardo, anche inclinare la testa di lato lancia un messaggio tranquillizzante ad un cane nervoso.
- attenzione alla voce! Parliamo troppo al nostro cane. Intanto quando abbaia non dobbiamo cominciare a urlargli: penserà che non abbiamo il controllo della situazione o abbiamo paura. Un leader rispettabile si fa rispettare senza parlare, quindi è sufficiente un "No"a tono basso o u segnale visivo. Una nota prolungata e continua calma il cane ("Bravoooo"), mentre parole brevi e ripetute a voce alta (acuta) lo eccitano ("Vieni!")
- al cane non piace essere abbracciato, perché appoggiare la zampa anteriore sulla spalla di un altro equivale ad un'affermazione dello status sociale.
- quando si prende un cucciolo bisogna guardare la madre: se non ve la fanno vedere o non si lascia accarezzare ed ha un carattere aggressivo, non comprate il cucciolo (una buona parte del comportamento è ereditario). Non prendete mai i cani dal negozio di animali, perché potrebbero venire da allevamenti intensivi (mi è venuto il mal di pancia a leggere quel capitolo...non pensavo maltrattassero anche i cani e le cucciolate! Orribile!)

Mi fermo ma ci sarebbe ancora da parlare sul gioco, sull'odorato, sulla dominanza, sulla personalità del cane e molto altro.

Infine, trovo questo libro-manuale molto interessante perché l'autrice fa un continuo paragone tra noi primati, tra i primati non umani, cavalli e cani...insomma, le mie passioni!!! Penso sia affascinante il mondo dei primati perché condividono molti segnali visivi e comportamenti con noi, ma trovo altrettanto affascinante il mondo di cani e cavalli, perchè con loro viviamo insieme da molto tempo tanto da poter dire che siamo coevoluti con loro, ma hanno moduli comportamentali quasi totalmente opposti a noi che entrare in contatto e capirsi...è molto più di affascinante.

Questo è il sito dell'autrice: www.dogsbestfriendtraining.com

Pubblicato da Laura on mercoledì 6 agosto 2008
categories: edit post

8 commenti

  1. mia zia ha letto questo libro! mi sembra...io non conosco bene quest'autrice...non l'ho mai sentita..a maggior ragione si può provare!!

     
  2. Kia Says:
  3. ciao, accetto ben volentieri il tuo libro consigliato e non vedo l'ora di poterti dire che ne penso....:) a presto, smack!

     
  4. Anonimo Says:
  5. ciao ho appena finito di legger l'uomo che parla ai cani di millan, ed ho visto questo tra quelli consigliati in bibliografia.
    tu per caso li hai letti entrambi??
    sono alla ricerca di un alro libro sulla psicologia canina magari qlcs di più pratico.
    avrei bisogno di qualche consiglio per il mio prossimo acquisto!

    ti ho aggiunto ai feed :)

    filippo

     
  6. Laura Says:
  7. ciao filippo e benvenuto sul mio blog!
    Di bibliografia ce ne è tanta...ti consiglierei "L' uomo che sussurra ai cani", a cui ho dedicato un post, oppure mi hanno consigliato i libri della Jan Fennell...il libro di cui parli non l'ho letto, ma bisogna vedere cosa intendi per "pratico", perché l'importante è capire la base della relazione, un libro non può sostituire un bravo comportamentalista o addestratore che ti aiuti a rendere migliore la relazione con il tuo cane.
    Hai un blog o pagina web? FB?

     
  8. Anonimo Says:
  9. grazie, ho comprato il libro della mcconnell,jan fennell a quanto ho visto usa gli stessi principi di millan solo che lui gode di tutto l'eco mediatico per aver educato i cani di varie star di Hollywood.
    ho perso il mio cane 3 mesi fa dopo 14 anni (ne ho 24 anni) e sto cercando di capire se lo rendevo davvero felice.
    ti lascio il link del mio blog, non c'è niente di personale ma ci trovi la mia mail(se ti va aggiungimi a FB).
    buone feste :)

     
  10. Anonimo Says:
  11. ottimo libro e ottima scrittrice..davvero interessante e pure simpatico..consiglio vivamente a chi vuole avvicinarsi al mondo della cinofilia..

     
  12. francy Says:
  13. è un libro fantastico! uno dei migliori che ci sono in italia. vi consiglio anche 'i segnali calmanti' di turid rugaas.
    mi hanno aperto le porte di un mondo nuovo e meraviglioso. sopratutto ne è stato contento il mio agostino, preso al canile gia grande e con un sacco di problemi di aggressività, in pochi mesi è cambiato in modo incredibile, anche grazie all'aiuto di due educatori cinofili bravissimi.....
    sapete se ci sono altri libri della mc connell tradotti in italiano?

     
  14. Laura Says:
  15. quì http://www.firstthedog.it/Joomla57/index.php?option=com_content&view=article&id=7:ph-d-patricia-mcconnell&catid=1:ultime&Itemid=61 cita anche un altro libro...io ho letto solo quello. Devo dire che ho trovato degli educatori eccezionali a Chievo (VR) che prendono dal metodo dolce (non ci sono metodi coercitivi!) però non "ignorano" come detto da Patricia e altri "sussurratori"...forse alla mia cagnolina serve più il metodo che sto seguendo ora. Poi penso che nessuno abbia la verità in mano, è solo l'esperienza di ciascuno di noi a dirci cosa è giusto o cosa ci viene meglio...